mercoledì 22 febbraio 2012

Oggi è una nottata no.
Ma veramente no no no no.
Di quelle notti che per dormire faresti di tutto, ma neanche dopo esserti sparata 15 camomille, 150 gocce di valeriana e un antistaminico (che di solito ti manda in coma...ma il giorno dopo) riesci a prendere sonno.
Peccato che non ho più il fantastico Tavor a casa.
Ad ogni modo...mea culpa. Vittima del malefico antistaminico di cui prima, ho dormito praticamente tutto il giorno. E ora sono qui, sveglia e pimpante come un bambino di 3 mesi con le colichette. E piango pure a comando, ovviamente.
(Peccato non avere il pannolone, non sapete quanto mi scocci ad alzarmi per andare in bagno ora).
E dunque, cosa farò nell'ordine per cercare di prendere sonno?
- scrivere la tesi (l'ho fatto per 3 minuti, poi ho deciso che ne avevo abbastanza)
- programmare il prossimo viaggetto nella capitale, che più che viaggetto è una fuga perchè se resto un'altro pò qui scoppio o uccido HTB. (E non è detto che a Roma la situazione cambi, sia chiaro).
- complicarsi la vita immaginando scenari apocalittici
- cercare di capire se valga ancora la pena intrattenere rapporti con determinate persone
- cercare di capire se effettivamente riuscirò mai a sposarmi, ma dopo le evoluzioni paraboliche degli ultimi giorni la vedo veramente dura
- cercare di capire cosa fare della mia vita, e sentirsi già fortemente in ritardo
- mangiare
- spulciarmi siti come yoox e asos alla ricerca di qualcosa da mettermi addosso che mi tiri un pò su il morale
- programmare il giorno del mio compleanno (piuttosto prossimo direi): chiusura ermetica in casa e telefoni spenti, facebook nonneparliamoproprio.
- programmare la faccia stupita e fintamente deliziata da propinare a HTB quando mi porterà il suo sicuramente disgustoso regalo (e sia chiaro...quest'anno tutto ciò che non è a forma di anello con brillocchi vari per me è disgustoso).
- chiedermi perchè diamine non ho fatto la programmatrice, e ricordarmi che faccio fatica a fare anche 2+2, figurarsi gli esami di matematica all'università
- Programmare la giornata di domani e sentirmi già enormemente scoglionata al ensiero di dover andare al corso di inglese
- Programmare la mia vita e non riuscirci, perchè non ho assolutamente certezze e la cosa al momento mi fa impazzire.

.....ma è meglio che vado a cercare la grappa di papi ora, altrimenti inizio a programmare il suicidio.

Nessun commento:

Posta un commento