giovedì 23 febbraio 2012

Attimi di terrore puro

Siamo sicuri che guardare 24 ore in sala parto sia stata una buona idea?
In 10 minuti ha portato ai minimi storici la mia voglia di maternità.
Anzi, direi che hanno appena tolto le pile al mio orologio biologico.
La prima cosa che farò domani sarà abbracciare mia madre.

mercoledì 22 febbraio 2012

Oggi è una nottata no.
Ma veramente no no no no.
Di quelle notti che per dormire faresti di tutto, ma neanche dopo esserti sparata 15 camomille, 150 gocce di valeriana e un antistaminico (che di solito ti manda in coma...ma il giorno dopo) riesci a prendere sonno.
Peccato che non ho più il fantastico Tavor a casa.
Ad ogni modo...mea culpa. Vittima del malefico antistaminico di cui prima, ho dormito praticamente tutto il giorno. E ora sono qui, sveglia e pimpante come un bambino di 3 mesi con le colichette. E piango pure a comando, ovviamente.
(Peccato non avere il pannolone, non sapete quanto mi scocci ad alzarmi per andare in bagno ora).
E dunque, cosa farò nell'ordine per cercare di prendere sonno?
- scrivere la tesi (l'ho fatto per 3 minuti, poi ho deciso che ne avevo abbastanza)
- programmare il prossimo viaggetto nella capitale, che più che viaggetto è una fuga perchè se resto un'altro pò qui scoppio o uccido HTB. (E non è detto che a Roma la situazione cambi, sia chiaro).
- complicarsi la vita immaginando scenari apocalittici
- cercare di capire se valga ancora la pena intrattenere rapporti con determinate persone
- cercare di capire se effettivamente riuscirò mai a sposarmi, ma dopo le evoluzioni paraboliche degli ultimi giorni la vedo veramente dura
- cercare di capire cosa fare della mia vita, e sentirsi già fortemente in ritardo
- mangiare
- spulciarmi siti come yoox e asos alla ricerca di qualcosa da mettermi addosso che mi tiri un pò su il morale
- programmare il giorno del mio compleanno (piuttosto prossimo direi): chiusura ermetica in casa e telefoni spenti, facebook nonneparliamoproprio.
- programmare la faccia stupita e fintamente deliziata da propinare a HTB quando mi porterà il suo sicuramente disgustoso regalo (e sia chiaro...quest'anno tutto ciò che non è a forma di anello con brillocchi vari per me è disgustoso).
- chiedermi perchè diamine non ho fatto la programmatrice, e ricordarmi che faccio fatica a fare anche 2+2, figurarsi gli esami di matematica all'università
- Programmare la giornata di domani e sentirmi già enormemente scoglionata al ensiero di dover andare al corso di inglese
- Programmare la mia vita e non riuscirci, perchè non ho assolutamente certezze e la cosa al momento mi fa impazzire.

.....ma è meglio che vado a cercare la grappa di papi ora, altrimenti inizio a programmare il suicidio.

lunedì 20 febbraio 2012

Una delle cose che mi manda più in crisi al mondo è sapere che le cose non andranno come ho programmato che vadano.

E sia chiaro: non è che confondo programmi con sogni. So benissimo che non posso basare la mia intera vita su una vincita multimilionaria al superenalotto che mai farò. I miei programmi sono molto più modesti, e tuttavia si realizzano molto molto raramente, nonostante la mia buona volontà.

O meglio, la buona volontà del mio cervello, la parte sana di me stessa. Perchè poi c'è una parte malvagia di me, che devo dire in questo momento sta prendendo il sopravvento, che tende all'autosabotaggio. Per la serie: so benissimo cosa fare per migliorare la mia vita, non lo faccio perchè preferisco sognare cosa farei se avessi un milione di euro.

Ci giocassi almeno, al superenalotto. Sono troppo pigra pure per farlo.


Ho una tesi che mi aspetta, e io che aspetto che si autoscriva. Dovrei farmi un programma di studio anche per questo, ma semplicemente non mi va. La verità è che a me piace programmare cose belle : viaggi, matrimoni, feste a sorpresa. Mi piace arredare case, mi piace far felici le persone. Non amo le cose brutte, e in questo momento lo studio è una cosa brutta. Non che sia stata mai bella, per intenderci. Almeno non per me. Ma ve ne parlerò la prossima volta magari.


Oggi parliamo invece della delusione e della rabbia che ti assalgono quando le cose non vanno come sperato. Anzi, come PROGRAMMATO. Bene, dovete sapere che la sottoscritta ha una capacità di organizzazione - o di riorganizzazione- di fronte agli imprevisti pari quasi allo 0 assoluto. O meglio : riesco a riprendermi e a essere più o meno fredda, ma solo dopo un buon quarto d'ora di pianto amaro e lacrime a fiumi.
Perchè io me la prendo sul personale, sia chiaro: se per caso il giorno del mio matrimonio pioverà,  sarà perchè sto sul cazzo a Giove pluvio. Non perchè c'è la perturbazione di stocazzo che raggiungerà il sud Italia e porterà uragani, tempeste, neve nebbia piogge monsoniche A GIUGNO. 

O meglio, quando realizzerò che Giove pluvio a tutto pensa tranne che a me, me la prenderò con l'effetto serra, con le scie chimiche, con le compagnie petrolifere, con la CIA, l'FBI, il KGB e quella stronza di Sidney di Alias, colpevoli di essersi alleati contro la mia persona per rovinare il giorno più bello della mia vita.

Non sono il tipo da imprevisti, io. Non riesco ad essere fredda SUBITO. Anzi, I'm a bit of a drama queen.

Sono capace di fare scenate assurde anche se mi si è rotta un unghia, fate voi.
Però almeno sono divertente, dicono. Divertente sticazzi, io sono DAVVERO disperata. Per quei 20 minuti o giù di lì. Certo, poi riacquisisco una qualche forma di umanità & razionalità, ma me la passo davvero nera.


Ovviamente, il grado di irritabilità e di crisi di panico è inversamente proporzionale alla quantità d'alcool presente nelle mie vene, sia chiaro : con un paio di bicchieri di Cannonau puoi perdonare anche tuo nipote che ti sfascia la collezione di figurine Swarovski che hai accumulato negli ultimi 20anni sorbendoti matrimoni di parenti di cui nontenepotevafregàdemeno, battesimi di bimbi che cacciavano urla a 110 decibel e lauree di stronze patentate che ti guardano dall'alto in basso solo perchè loro sono faighe e tu no.


Con questo non sto dicendo che l'alcool è la soluzione a tutte le sfighe...ma una buona manina te la da.



XOXO
Programmetor

domenica 19 febbraio 2012

Cominciamo bene...

...che non è soltanto il nome di uno degli innumerevoli gratta e vinci che ho demolito con quel che resta delle mie una volta lunghissime unghie, cercando di scorgere un magnifico 500.000 sotto un simpatico numerino in mio possesso.

In fondo mi accontento di poco. Cosa sono 500.000 EURI, suvvia.

Una briciola. Una mollichina. Una goccia al confronto di quanto soldi si spendono per cazzate*
immani nowadays.
Lo sapevate, per esempio, che il figlio di quel coso, lì, che pare faccia rap...comesichiama, Timberland, ha speso più di 1 milione di dollari per celebrare i suoi 16 anni?(Ah, dalla regia** mi dicheno che Timberland è na marca di scarpe, pare. Il pazzoide pseudocantante strasfondato di soldi si chiama Timbaland).

CIOE'...UN MILIONE DI DOLLARI?PER UNA FESTA DI 16 ANNI????A me a 16 anni mio padre non mi ha manco fatto gli auguri, come ogni anno. Rimane convinto che io sia nata il giorno dopo.

Che poi...sì, ok, hai fatto il festone. E poi? che ti resta? Il ricordo????
Io con un milione di dollari realizzerei un pò di sogni: comprerei una bella casetta, vi sistemerei HTB*** e sfornerei almeno un paio di pargoli. Poi li lascerei alla nonna, partirei per qualche bel viaggetto senza troppe pretese con HTB e andrei a riprenderli verso i 25 anni, ossia quando avranno passato tutte quelle fasi della vita che sono notoriamente gran rotture di coglioni, quali neonataggine, infanzia e adolescenza.

MA...non sono qui per parlare dei miei discutibili metodi educativi, vagamente montessoriani ma non troppo. Anche perchè purtroppo, da logorroica quale sono, divago divago divago e alla fine non mi spiego mai.

Partiamo dunque da un punto fisso, che è il titolo del blog:
Programmetor.

Perchè questo nome?
....ok, credo che sia doverosa qualche piccola spiegazione. Se nel racconto doveste smarrire le vostre sinapsi, sappiate che io ne ho acquistate parecchie usate ma in ottimo stato su ebay. Più tardi vi fornisco il link.

Dunque. Programmetor. Inglesizzato, moderno e volutamente sbagliato.

Perchè io SONO inglesizzata, sono piuttosto moderna(con punte d'antichità impressionanti) e sono volutamente sbagliata, e il mio blog deve essere esattamente come me.
Dovete sapere, in primis, che io sono una sorta di maniaca dell'ordine. Un ordine tutto mio, infatti ai comuni mortali può sembrare che io in realtà sia la persona più disordinata del mondo. Ebbene vi sbagliate, perchè io in realtà sono ORDINATISSIMA.

Anzi, io credo di soffrire di una piccola forma di DOC(disturbo ossessivo compulsivo, per i non-nevrotici)che mi spinge a voler programmare TUTTO.

Programmo ogni singolo minuto prossimo, anche quelli da passare nell'indolenza e nell'edonismo più sfrenato. Sto programmando le prossime vacanze, e niente mi rende più felice che farlo. L'ultima volta ad Ischia giravo felice con la mia cartelletta che conteneva il prezioso orario dei bus, con tanto di indicazioni su quali prendere per non ritrovarsi in mezzo all'unica montagna dell'isola, con tutte le descrizioni di tutti i luoghi e conoscevo ogni albergo come le mie tasche. Ero diventata l'incubo degli albergatori di Ischia, chiedevo preventivi a raffica e mi ero immedesimata così bene che davo persino indicazioni ai tetesken. E la prima parte della vacanza, grazie alla mia preparazione che spesso è stata definita ECCESSIVA E OSSESSIVA, ci siamo risparmiati un bel pò di pare.

Sulla seconda parte stendiamo un velo pietoso...ma da qualche parte ad Ischia c'è qualcuno che vorrei tanto denunciare alle Fiamme Gialle, e non è detto che non lo faccia prima o poi.

COMUNQUE

Sto programmando il mio matrimonio da mesi, anche se non c'è nessuno che mi voglia sposare, a quanto pare, o almeno non volontariamente. Conosco a memoria tutte le collezioni di tutti gli stilisti di tutti gli anni, i costi dei pranzi dei vari hotel & resort della zona e non, i menù, le pacchianate varie..così, quando il mio HTB tra qualche era mi chiederà i miei amabili resti in moglie alle ceneri di mio padre, io zac!Andrò a colpo sicuro. Sarò la sposa cadavere con il più bel vestito di tutto il cimitero, e del ricevimento si parlerà per l'eternità!!!!!

Detto questo...non lo so cosa scriverò in questo blog, non l'ho ancora programmato. Ma se avete voglia che vi aiuti nei vostri piccoli programmi quotidiani, non esitate a chiedermelo. Ricordatevi però che io sono anche una delle persone più INCONCLUDENTI del pianeta, del genere "10000 ne pensa e 00000,1% ne porta a termine". Perciò armatevi di pazienza e di tanta forza di volontà, e vediamo come va a finire sta cosa.

Complimenti a chi è riuscito a capire qualcosa di questo post. E' anch'esso di un'inconcludenza terrificante.


*Questo è un blog "parolaccia free". Se la cosa vi offende, andate a programmare la vostra vita da un'altra parte.

** Quella che io chiamo "regia" è il mio cervello, inseparabile amico e compagno di mille avventure, dotato di una personalità e di una voce propria, che purtroppo assomiglia a quella del commissario Winchester dei Simpson.

***HTB ovviamente è un acronimo, ma non ve lo dico cosa significa. Sarebbe troppo facile, e d'altronde è bello creare un pò di pathos e suspanz tra i lettori, no?

XOXO
Programmetor